Writer's Palace

Valutazioni Contest "La sfilata dei testimoni"

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~A k i no YUUTSU;
view post Posted on 1/10/2012, 01:46




Innanzitutto, vi ringrazio per aver partecipato. Anche se con i punteggi sono stata talvolta severa, non voglio che vi pentiate di aver partecipato, perchè mi siete piaciuti tutti, ognuno a modo suo. Nonostante certi errori di grammatica che vi avrei strozzato (mi dispiace, ma vi avverto che il fattore grammaticale è stato altamente penalizzante). Ho messo i punteggi senza pensare a chi volevo andasse primo. In realtà avrei voluto mettervi tutti primi (anche se sono stata stronzetta con certi voti, alla fine voglio promuovere tutti). Ma, dal primo all'ultimo, vi faccio i miei più sinceri complimenti. Mi avete fatto leggere delle storie davvero belle.
Mi scuso per il ritardo di circa due ore e mezza. Il pc si spegne quando meno me l'aspetto senza che io mi sia ricordata di salvare le mie valutazioni, e alcuni ritocchi che faccio nel frattempo vanno perduti e mi tocca cercarli col lanternino. Senza contare che, imbranata come sono, ho perso la fic di Amy e me la sono vista davvero brutta. Quasi ho temuto di dover annullare il contest per la mia stupidità. Fortunatamente Amy è riuscita a salvarmi.
Scusate se nelle parti grammaticali ho scritto dei poemi. Volevo darvi una mano in vista della pubblicazione su EFP delle vostre storie.
Non perdiamo altro tempo e passiamo alle tante sospirate valutazioni.

4^ classificata
4^ classificata
Julia Snape con “Fragments Miego”


Grammatica: 9,5/15
All’inizio ci sono parecchi errori e verso la fine si aggiusta un po’, anche se ne rimangono presenti alcuni. Non sono particolarmente gravi, ad ogni modo, tranne che per qualche raro caso. Più volte si tratta della punteggiatura. Metti un po’ troppe virgole dove invece servirebbero segni di interpunzione più forti. Non aver paura di mettere un punto, un punto e virgola, un due punti… Dato che le volte in cui hai sbagliato la punteggiatura sono tante, mi limito a citare gli esempi più significativi, così che tu capisca con che criterio ti annuncio se hai sbagliato o meno. Non correggerò ogni singola cosa. Mi complimento perché, nonostante il lessico semplice, in quanto a ripetizioni ho trovato ben poco (ammetto però che non sono un asso nello scovare ripetizioni).
- ma la giornata era ancora lungi dall’essere terminata: aveva ancora molte cose da fare
Iniziamo da una ripetizione. Hai ripetuto “ancora”.
- Tanto per cominciare aveva una casa in cui sembrava essere scoppiata una bomba, c’erano fogli e appunti dappertutto
Ci va un segno di interpunzione più forte.
- Verità, che trai vari sacrifici per essere raggiunta,
La virgola va tolta da dopo “verità” per essere messa dopo “che”. Inoltre quel “trai” sarebbe un verbo. Scrivilo staccato: “tra i”.
- si provò a motivare con il pensiero
E’ un po’ una sottigliezza, ma andrebbe meglio “provò a motivarsi”. E’ una nota più stilistica, perché intacca gravemente la scorrevolezza della frase.
- i primi resoconti del il caso
“il” è una scoria.
- La faceva facile lui, aveva una moglie in casa che pensava a tutto il resto! Constatò con uno sbuffo
Dopo il punto esclamativo ci vorrebbe una virgola, dato che questa è una semi-esclamazione. Quindi “constatò” andrà con la minuscola. Anche dopo “La faceva facile lui” ci vedrei bene i due punti.
- divenne subito un sorriso divertito, l’uomo le aveva spesso accennato alla moglie, però, per quanta stima potesse avere lei per il suo superiore
La punteggiatura! Le prime due virgole richiedono di essere sostituite con segni di interpunzione più forti.
- Sospirò aumentando il passo, Diego era un brav’uomo e aveva avuto modo di vedere più volte
Qui la solita solfa del segno di interpunzione più forte. Inoltre, ad “aver avuto modo di vedere più volte” è Mia, ma qui sembra Diego ad aver compiuto l’azione. Ti consiglio di specificare il soggetto.
- teneva e prendeva seriamente il suo lavoro
“teneva e” risulta una scoria. Messa in questo modo, la frase non avrebbe senso.
- però non si atteggiava per questo (per altre cose, seppur scherzosamente, sì) e, del resto, anche Mia aveva uno charme davvero notevole e lui non perdeva occasione per farle notare
Dopo le parentesi (che sostituirei con dei trattini, cosa che a volte fai e altre volte no) toglierei “e,” e sostituirei con un punto.
- Lui le piaceva… e anche tanto, il problema non era la paura di essere respinta, ormai era chiara a entrambi l’attrazione reciproca che li univa (la prova più recente era che lui l’aveva iniziato chiamarla ‘Gattina’, Mia non l’avrebbe mai ammesso –non ancora almeno- ma adorava quel soprannome), no, il problema era un altro…lei aveva paura.
Solito problema dei segni di interpunzione troppo deboli e della parentesi (in questo caso anche i trattini che ti manda in confusione. All’interno delle parentesi c’è un altro errore: non “l’aveva iniziato chiamarla”, ma “aveva iniziato a chiamarla”.
- Mentre camminava assorta in tutta questa moltitudine di pensieri le cedette il tacco della scarpa e sarebbe caduta fragorosamente sul marciapiede
Qui di virgole ce ne siamo mangiata una. Ce ne vorrebbe una dopo “pensieri”.
- un filantropo caffeinomane
“filantropo” è sarcastico, no? Perché Diego mi pare tutto tranne che filantropo, oltre al fatto che subito dopo si schermisce dicendo di non essere cattivo…
- come in segnò di resa
“in segno”
- Diego, non sei tu il problema, vedi, i-io…mi dispiace
Troppe virgole, i puntini di sospensione potrebbero rendere meglio l’idea. Inoltre “mi dispiace” non è staccato dai puntini di sospensione, e ho notato che è un errore che tendi a fare abbastanza frequentemente (mi è capitato anche di trovare due spazi tra una parola e l’altra).
- respirando a pieno il forte odore
In questo caso si dice “appieno”, mi sembra. Hai scritto “a pieno” al posto di “appieno” anche un’altra volta un po’ più avanti.
- una sicurezza e stabilità d’animo che le era ormai rara provare.
Oltre al fatto che “sicurezza e stabilità d’animo” sono due oggetti, e quindi ti devi riferire a loro al plurale… “rara” è sbagliato con questo costrutto. Meglio mettere “difficile”.
- con solo le teste vicine una accanto all’altro
Anche se Diego è maschio, le teste sono entrambe sostantivi di genere femminile. Quindi “l’una accanto all’altra”.
- Ho sempre pensato che ognuno ha i suoi modi di divertirsi
Hai sbagliato il congiuntivo. Io scrivo dialoghi sbagliandoli apposta quando a parlare sono dei bambini, però non è il caso di Diego. Quindi “Ho sempre pensato che ognuno abbia i suoi modi per divertirsi”.
- Si avvicinò agli occhi il piccolo ciondolo dorato a forma di stella guardandolo attentamente, sopra, appena visibile, c’era scritto il suo soprannome.
Questo l’ho trovato parecchio eclatante, perché dà un senso di appiccicaticcio. Ci vuole un bel punto fermo e deciso dopo “attentamente”.
- si sedettero con le spalle poggiate all’albero
“appoggiate”
- La strinse maggiormente a se’
Questo è probabilmente l’errore più grave che ho trovato. L’apostrofo va solo quando la parola è tronca, quindi “sé” si scrive con l’accento. Non come “po’”, la versione abbreviata di “poco”.
- facendo come da sottofondo al capezzale dell’uomo
Il sottofondo è un suono che si aggiunge ad una scena. Il “capezzale” è un luogo, non una scena.
- Io ti sono sempre accanto, proprio qui –gli indicò dolcemente il cuore- non sei solo. E poi oltre a vederci ancora,
“non sei solo” andrebbe isolato dal resto della frase, e le parentesi non costituiscono una vera e propria pausa. Dopo “E poi” ci vuole una virgola.
- (in particolare il seno, che gli si rimpiccioliva tra le sue braccia)
Tralasciando il solito problema delle parentesi, non c’è bisogno di specificare così tante volte, stilisticamente parlando, a chi appartiene una data parte del corpo. Se hai scritto “gli” non serve necessariamente mettere “sue”.
Ho notato qualche altra cosina. Con le dritte che ti ho dato, però, dovresti essere in grado di individuare le imprecisioni da te. Nella seconda parte, comunque, il tuo scritto migliora in maniera notevole. Non hai usato Beta, e lo tengo in conto.
Stile: 7/10
Hai uno stile delicato, leggero, senza fronzoli. All’inizio (il famigerato!) scade un po’ a causa di alcuni modi di dire ed espressioni abusati nella lingua parlata. E’ il caso di “aveva una casa in cui sembrava essere scoppiata una bomba”. Questo un po’ ti ha penalizzata, ma verso la fine diventa decisamente gradevole. A penalizzarti sono anche pause non rispettate, che spezzano eccessivamente il testo o, al contrario, lo rendono un po’ troppo ‘appiccicaticcio’. Però in generale mi piace, perché è semplice lessicalmente e sintatticamente, ma anche molto comunicativo. Talvolta avrei preferito delle descrizioni più approfondite.
IC: 7,5/10
A tratti non mi ha convinto. All’inizio Mia è sì concentrata sul lavoro, ma anche riflette su Diego, e nel suo modo di ricordarlo mi è parso frivolo. Hai detto che Diego è di buon cuore, ma non penso che sia quella la qualità che più spicca di lui. Hai dato particolarmente importanza al fattore estetico di entrambi. Questo un po’ penalizza il loro IC. Inoltre Diego che si offende e fa per andarsene lo rende un po’ permaloso. Lui è strafottente, ma non ce lo vedo ad offendersi se qualcuno riserva a lui gli stessi trattamenti, neppure se questa è Mia. La necessità della scena giustifica tuttavia questo dettaglio. Non mi ha convinto neppure quando pensa alla morte di Mia, e al fatto che non può sempre starle accanto e che vorrebbe raggiungerla. Perché lì lui piange al punto di bagnare il cuscino, e questo mi pare ben poco da lui. Mi hanno invece convinto di più nella parte in cui i due si trovano a Kurain. Il loro scambio di battute ironico e il primo regalo di Diego mi hanno strappato più di un sorriso, e mi è sembrato di vederli intenti a pizzicarsi, innamorati come non mai, simili a due adolescenti. Mi piace in particolare quando qualcuno sta per scadere nel melenso e l’altro alleggerisce l’atmosfera con una battutina ironica. Per il resto è tutto a posto, ma questa parte l’ho dovuta ricordare perché mi ha colpita particolarmente.
Originalità: 6,5/10
Dovendo dare un voto globale a tutti i frammenti in cui questa storia è divisa, direi che l’originalità è ad un buon livello. Le storie non sono tutte davvero originali, soprattutto quando ti limiti ad approfondire degli episodi realmente accaduti. Invece le parti ‘Missing Moment’ della shot, sebbene alcune ricalchino qualche clichè convenzionale, contengono delle buone idee. Ho sinceramente apprezzato il discorso sul caffè e sul Miego, espressione una dimensione ludica che tra due amanti è fondamentale e dà un sapore particolare all’amore. Quello sulla stella, invece, poteva essere approfondito di più. Sarebbe stata una buona idea se l’avessi resa più ridondante. Le battute ironiche che i due si scambiano spesso e volentieri, invece, denotano da parte tua una buona fantasia. Purtroppo l’idea generale non è molto innovativa. Avendo a disposizione la coppia Mia/Diego, hai semplicemente deciso di raccontare la loro storia attraverso i vari avvenimenti dei quali il gioco ci rende partecipi.
Uso del Prompt: 7/10
Mi sono piaciute le diverse sfumature e i significati che hai dato al prompt “stella”, ma sarebbe stato meglio se fosse apparsa in tutte le diverse parti della tua storia. Sarebbe stato il massimo se l’avessi usato come filo conduttore. Invece il prompt appare un po’ marginale, una piccola parentesi, un’idea. L’idea che Diego ha di Mia, e questa è una cosa che mi è molto piaciuta, soprattutto dopo aver letto il perché di questa immagine.
Gradimento personale: 3,5/5
Nonostante i problemi di cui ho parlato in precedenza, posso dire di aver sinceramente apprezzato questa shot. A tratti è molto poetica, anche grazie ai versi delle canzoni che stanno a meraviglia col testo. Ci sono parti in cui non mi ha detto molto (a causa della frammentarietà della storia. Questo è il rischio degli scritti senza una trama unitaria), ma alcune cose mi hanno fatto sorridere di cuore. Insomma, è una storia con i suoi alti e i suoi bassi. Nell’insieme, questo è il punteggio che ne viene fuori. E puoi esserne soddisfatta.


Totale: 41/60


3^ classificata
3^ classificato
Berseker Eagle con “Untitled”

Grammatica: 8/15
Si vede che non hai Word a sottolinearti gli errori in rosso. Le correzioni spiccano parecchio, dato che per correggere ho anche trasposto il tuo testo su una pagina di Word. Tuttavia hai fatto davvero degli orrori, lasciatelo dire. Strano che tu cada su cose abbastanza stupide e poi scrivi giustamente altre cose sulle quali la maggior parte delle persone cadono. Non ti segnerò gli errori di battitura, dato che potrai scovarli da te, visto che rileggi in maniera molto sommaria. Un altro errore che fai spesso e che non ti segnalerò nel dettaglio è la mancanza di molti accenti sulle parole dall’accentazione tronca. Sono a conoscenza della tua frettolosità. Ti segnerò qualcosa di eclatante, attraverso il quale capirai perché non posso darti di più. Mentre con gli altri mi sono dovuta attaccare un po’ di più al dettaglio, i tuoi errori sono piuttosto lampanti.
- Phoenix Wright sobbalzò quando Maya le gridò quel nomignolo,
Phoenix è uomo, quindi va scritto “gli”.
- constatando di trovarsi in parco,
“parco” richiede l’articolo indeterminativo.
- che volteggiava davanti a lui, con un sorriso smagliante sulle labbra.
L’assenza di quella virgola gioverebbe alla scorrevolezza della frase.
- -Silenzio, non vorrai rovinare tutto?- Esclamò la Fey, per poi liberare le labbra di Wright
Ti chiedo di fare in generale un po’ più di attenzione alla punteggiatura all’interno dei dialoghi. Dopo “Silenzio”, ad esempio, un punto esclamativo non sarebbe guastato. Alla fine della frase hai dimenticato il punto. In altre frasi hai dimenticato le maiuscole alle lettere iniziali.
- quasi a fosse ebbro di gioia,
“a” non c’entra nulla.
- Subito si alzò dal divano e già vestito con il suo immancabile completo blu diede un'occhiata all'orologio,
Ti sei pappato ben due virgole. Mettine una dopo “e” e un’altra dopo “blu”.
- "Sono come penelope mentre aspetta il ritorno di Ulisse"
Ma… ma questo è maschilismo! Perché “Ulisse” ha la lettera maiuscola e “Penelope” no? Mi sento offesa!
- senza nemmeno pensare di andare in bagno per, quantomeno, aggiustare un pochino il suo aspetto,
La frase stava benissimo anche senza quel “quantomeno”.
- un'attimo dopo la voce di Maya gli arrivò all'orecchie.
“un attimo” con l’apostrofo? Qualcuno mi porti dei sali…
- mentre gli diceva che cosi non era ne più ne meno di assassino,
Un caso eclatante di accenti dimenticati. E’ un errore piuttosto frequente, per te. Ci vuole un accento su “così” e un accento sui due “né”.
- Perfino Egdeworth aveva accettato di presenziare a quell'ultimo omaggio alla ragazza, forse in colpa per la sua fine
Direi “forse perché si sentiva in colpa per la sua fine”.
- chiedendosi perchè, quel giorno, in quel processo, non aveva accettato di aiutarli?
Non puoi iniziare con il costrutto dell’interrogativa indiretta per poi terminare con un’interrogativa diretta con tanto di indicativo al posto del congiuntivo. Senza contare che l’accento di quel “perché” è errato.
- Un rumore indistinstinto gli arrivo alle orecchie, talmente irritante da farlo sobbalzare, possibile che anche li,
Allora, intanto l’errore di battitura di questa frase è a dir poco stupendo (e illeggibile). Quel che ti volevo dire, però, è che dopo “sobbalzare” ci vuole un segno di interpunzione più forte.
Una nota lessicale. Anzi, forse non si può definire lessicale, comunque… la pena capitale, da quel che so, è la pena di morte. Non l’ergastolo.

Stile: 6,5/10
A me il tuo stile piace. Ma qui non contano granché i giudizi personali. Il tuo stile è cadenzato, spezzato dalla presenza di molti capoversi e da ripetizioni volute. La struttura è originale. Suona bene, è molto evocativo, ha un ritmo particolare, sarebbe musicale se non ci fossero tanti errori di grammatica. Oltre agli errori, una cosa che non digerisco è il modo in cui disponi i segni grafici. A volte li dimentichi, a volte li inserisci nelle stesse circostanze in cui li hai dimenticati in altre occasioni, lasciando intendere che tua è pura distrazione. Poi le parole si trovano attaccate ai segni grafici, senza alcuno spazio a dividerli. Un’altra cosa che mi porta a storcere la bocca è il numero casuale di puntini di sospensione che inserisci. Una volta erano due, un’altra addirittura cinque. Fai un po’ più di attenzione, perché so che non sei affatto male come Writer e che potresti rendere di più.

IC: 8/10
Ammetto di trovarmi in difficoltà. La scelta di trattare un Phoenix che ha perso il lume della ragione e che risulta notevolmente criptico (e anche un pelino nonsense, se posso permettermi) è molto azzardata, e mi permette ben poco di sondare il suo IC. Il punteggio che ti ho dato è dovuto ad un mio momento di confusione, e neanche ti so ben dire se è alto o basso. Non posso valutare l’IC di un personaggio che è OOC per una ragione piuttosto valida, come tu stesso hai specificato nelle note. Maya è molto IC, invece, per quel poco che appare. Mi vergogno quasi nello scrivere questo giudizio, perché mi rendo conto di aver capito meno di quello che avrei dovuto. Chiedo scusa a tutti, a te per primo.
Originalità: 7,5/10
L’espediente del “What if?” impressiona molto all’inizio, ma alla fine il corso degli eventi è abbastanza prevedibile, pur non potendomi lamentare di come è stato descritto. Quando leggo le tue storie, mi immagino sempre le scene contornate da una luce soffusa, quasi ovattata. Mi appaiono più silenziose di quanto forse le percepisci tu, più lente nonostante la rapidità con cui descrivi. Dico che la storia è abbastanza prevedibile perché si palesa in Phoenix la follia dopo la perdita della persona a lui più cara, Maya. Smarrisce il lume della ragione anche a causa di azioni azzardate e degli errori da lui compiuti, tanto che è arrivato ad incolparsi e convincersi di averla uccisa. Ci sono cose che non ho ben chiarito, ma mi pare di aver capito (non ho la presunzione di aver capito appieno il tuo criptico testo) che alla fine Phoenix si suicida buttandosi dalla finestra, per poi incontrare di nuovo Maya, con un espediente di narrazione circolare che consiste nel ripetere l’inizio della fanfiction anche alla fine. Insomma, questa parte è un po’ prevedibile, considerando le condizioni di salute mentale di Nick, ma non mi posso lamentare per il lavoro che hai svolto.
Uso del Prompt: 9,5/10
Il prompt che hai usato è “vento”, e mi è piaciuto molto l’uso che ne hai fatto. Complice l’ingenuità di Maya, hai reso il vento una sorta di guida per Phoenix. O, almeno, qualcosa che cerca di essere per lui una guida. Il vento è il soffio di Maya, qualcosa che insegue Phoenix e che sembra volerlo portare sulla retta via. Mi piace che sembri implorargli di non suicidarsi nel momento del climax della tua storia. Insomma, è il consigliere di un pazzo il quale è Phoenix che, nella follia, ha preso sul serio le parole giocose che Maya gli ha detto tramite ricetrasmittente. E’ un’interpretazione davvero originale del prompt, mi ha molto colpita. Sempre se ho capito.
Gradimento personale: 3,5/5
Premetto: credo di aver capito qualcosa, ma non posso esserne sicura al cento per cento. Spero solo di non fare figuracce con questo commento. Se quel che ho capito è ciò che volevi comunicare, allora ti meriti il mio apprezzamento, perché mi è piaciuta. E’ tragica e rispetta il mio gusto, tranne che per l’eccessiva difficoltà del significato, che bisogna tirar fuori spremendosi le meningi. Ti consiglio di affidarti ad un Beta Reader, perché potresti scrivere dei capolavori, se non fosse per il non insignificante dettaglio della grammatica.

Totale: 43/60


2^ classificata
2^ classificata
Grace96 con “Psychedelic”

Grammatica: 9/15
Mi dispiace essere costretta a darti un punteggio tanto basso. E mi dispiace anche perché, nonostante il supporto del Beta, la grammatica non è sicuramente il punto forte della fanfiction. Mi tocca penalizzare, scusa la severità. Ci sono diversi problemi, te li segnalo:
- I von Karma erano una stirpe che, oltre a sapersi adattare in qualsiasi situazione, non amava la compagnia di quelle persone che avrebbero potuto compromettere la loro indiscussa perfezione.
Prima ti riferisci ai Von Karma come stirpe, parlando di loro al singolare (‘non amava’), poi bruscamente passi al plurale, riferendoti quindi ai Von Karma (‘la loro indiscussa perfezione’). Converrai che non ci può stare.
- Con la mano destra si passò una mano sulla fronte fino a toccarsi i capelli sudaticci appiccicati alla fronte,
Questa frase mi dà l’idea di due frasi fuse insieme, un cambio repentino di idee che l’ha resa vagamente insensata all’inizio. Perché hai ripetuto sia ‘mano’ sia ‘fronte’. La frase corretta è più breve e semplice: “Si passò una mano sulla fronte fino a toccarsi i capelli sudaticci lì appiccicati.” L’ultima parte si può sistemare come più ti piace. Io ho messo solo la conclusione più breve e semplice, anche se non la più elegante.
- sempre la solita diciottenne con dubbi e paure che però, teneva solo per sé.
Qui a non andare è la punteggiatura. Con la punteggiatura corretta sarebbe: “…dubbi e paure che, però, teneva solo per sé.” Sempre se vuoi lasciarci quel “però”. Secondo il mio onesto parere, sta maluccio col resto della frase…
- si girò verso il lato opposto del lato del suo letto,
Altra ripetizione di ‘lato’. Se togliessi ‘del lato’ avrebbe anche più senso.
- sbattere violentemente contro qualcosa di duro e caloroso allo stesso tempo
Questo è un problema di lessico! ‘Caloroso’ significa ‘cordiale’. Quindi è corretto dire ‘caldo’, in questo caso.
- Chiunque si fosse azzardato a violare la sua intimità, o sfiorarla l’avrebbe pagata cara, a suon di frustate e l’avrebbe sbattuto in galera
In questa frase c’è più di un problema, ma soprattutto di punteggiatura. Mi limito a riscriverla con le correzioni che avrei apportato: “Chiunque si fosse azzardato a violare o sfiorare la sua intimità, l’avrebbe pagata cara a suon di frustate e sarebbe stato sbattuto in galera…”. Ho cambiato anche l’ultima parte perché il soggetto è sempre quel “chiunque”, e non Franziska, sebbene sia lei a sbatterlo in galera per poi gettare le chiavi. Quindi bisognerebbe trovare un modo per specificare che adesso il soggetto è Franziska, altrimenti la frase dovrà essere volta al passivo.
- La giovane donna con una vena pulsante in fronte, si scaraventò
Ci sono due diverse punteggiature che possono andar bene per questa frase. “La giovane donna, con una vena pulsante in fronte, si scaraventò” oppure “La giovane donna con una vena pulsante in fronte si scaraventò”. Dipende se “con una vena pulsante in fronte” è un’apposizione (primo caso) o un attributo (secondo caso). Così com’è si tratta di un attributo, e sarebbe sbagliato perché avresti messo una virgola tra il soggetto e il verbo.
- L’avvocato sgranò gli occhi perplesso e si ritrovò disteso sul letto matrimoniale della stanza da letto, portandosi appresso il dolce peso della procuratrice sulla pancia.
Non va bene, perché il gerundio riflessivo “portandosi” esprime un rapporto di contemporaneità con l’azione della principale. Lui non si sta portando appresso Franziska mentre apre gli occhi e sta disteso sul letto. A meno che non sia un problema lessicale. In quel caso sarebbe corretto “trovandosi addosso” piuttosto che “portandosi appresso”.
- nei suoi occhi solo un vuoto e le ossa, addirittura, le facevano un gran male
So che non è grammaticalmente corretto mettere una virgola prima della congiunzione “e”. Solo che la scorrevolezza di questa frase non mi convince, proprio perché eccessiva. Sembra che le ossa siano dentro agli occhi. Secondo me sarebbe meglio trovare un altro modo per separare.
- ritornando a guardare Phoenix che con le mani impaurite sembrava davvero preoccupato per lei.
Quel “con le mani impaurite” è da togliere di mezzo. Così è una scoria che rende insensata la frase.
- si alzò lentamente al letto fino a raggiungerla
“dal letto”.
- avanzò verso di lei e allungò la mano per sfiorarla, quando la tasca di scostò da quel semplice contatto.
“la tasca”? Credo di non aver capito. E “di” è un errore di battitura che andrebbe sostituito con “si”.
- vulnerabile ai sentimenti che aveva sotterrato un anno prima a Phoenix Wright,
“nei confronti di Phoenix Wright”. Inoltre la costruzione della frase mi fa storcere il naso. Metterei il già citato complemento subito dopo “ai sentimenti”.
- e quel che era peggio, era che Phoenix Wright era il suo fidanzato
Credo che senza la virgola la frase starebbe meglio. Stilisticamente non la amo perché c’è tre volte la ripetizione di “era”, ma questo è un altro discorso.
- Indossava un pigiama ridicolo, degno dei più sciocchi del Paese e non faceva altro che fissarla con quei suoi occhi blu
Dopo “Paese” ci andrebbe un’altra virgola. Inoltre paese lo vedrei meglio senza la maiuscola. Ci si riferisce all’America (forse sarebbe meglio dire “Stato”). Se qualche volta leggi “Paese” con la maiuscola, quasi sicuramente ci si riferisce al “Bel Paese”, cioè l’Italia. Ti prego di correggermi se sto dicendo una boiata!
- Si senti quasi intimidita da essi:
“Si sentì”.
- non era la prima volta che in tribunale distoglieva lo sguardo altrove
La narrazione presente non si svolge in tribunale. Se si svolgesse in tribunale, allora “non era la prima volta” avrebbe senso. Una frase corretta è “tante volte in tribunale distoglieva lo sguardo”. “Altrove” non serve, sarebbe servito se avessi scritto “rivolgeva lo sguardo altrove”.
- La prova che tanto cerchi ce le hai tu.
“ce l’hai”.
- Il cuore non ti serve solo a ra far mandare il tuo corpo, Franziska.
“ra” è una scoria. “far mandare” non mi convince, ma è un dettaglio stilistico più che grammaticale.
- quasi come un ago la infilzasse pesantemente
“quasi come se un ago la stesse infilzando pesantemente”
- e le sue mani che impugnavano ancora saldamente la frusta, lasciarono andare la presa
Serve una virgola dopo “mani”.
- Tutta colpa di Phoenix Wright, quell’uomo era riuscita a farla sentire così vulnerabile,
Dopo Phoenix Wright ci vuole un segno di interpunzione più forte di una semplice virgola.
- Franziska abbassò lo guardo
Errore di battitura che Word non segna perché “guardo”, come parola a sé, ha senso compiuto. “sguardo”.
- Con una lacrima pronta a scendere nello splendido occhi ceruleo destro della procuratrice,
Stilisticamente non mi convince troppo, però parliamo di grammatica. C’è un errore di battitura, “occhi”. Andrebbe “occhio”.
- si avvicinò prontamente e per rincuorarla, le stampò un bacio casto
“e, per rincuorarla, le stampò un bacio casto”
- il suo fratellino Miles e poi, lui.
Capisco che tu voglia enfatizzare la parola “lui”, ma in questo caso ci vuole il corsivo, non una punteggiatura errata.
Stile: 6,5/10
Non me la sento di togliere troppi punti, ma neanche di darti un punteggio alto. Sono un tantino stupita. Ho letto altre tue storie, ma questa mi è parsa meno leggibile di molte altre. Probabilmente, anzi sicuramente, è il Beta ad aver sbagliato. Ti ho già detto che il tuo stile mi piace, perché non è artificioso e riesce a comunicare sentimenti anche attraverso semplici gesti. Però questo scritto è veramente errato in più punti, e ciò lo rende poco scorrevole oltre che per le pause messe un po’ a casaccio, anche per la presenza di alcune ripetizioni, oppure di parole aventi la stessa radice che rendono la lettura più difficoltosa. Inoltre a volte sovraccarichi parole di aggettivi. Ad esempio “splendido occhio ceruleo destro”. Non era necessario specificare né ‘splendido’ né ‘ceruleo’, ma è un dettaglio puramente stilistico, perciò non intacca la grammatica. A volte specifichi “suo” o “sua” dove non è necessario, e anche questo intacca la scorrevolezza. Ho notato inoltre che tendi ad andare a capo quasi soltanto per i dialoghi.
IC: 10/10
Ineccepibile quello di Franziska. Bella l’idea di trattare una Von Karma febbricitante e, perciò, tendenzialmente fragile e con poca capacità di ragionare e di distinguere la realtà dalle visioni provocate dai deliri. Se avessi dovuto trattare anche Phoenix, avrei tolto un punto perché non lo vedo così frivolo, né così premuroso. Si è molto raffreddato dall’episodio di ‘Dollie’, ed è diventato più sarcastico. Però, trattandosi di un sogno di Franziska, il Phoenix virtuale è quello che lei stessa immagina. Mi ha colpito anche il modo in cui hai spiegato i sentimenti di Franziska nei confronti di Phoenix. Lui non indossa maschere, a differenza di lei. Franziska è… lei! Sono rimasta estasiata, perché parla esattamente come parlerebbe lei, e sembra di averla davanti. L’idea di usare il tedesco e di avvalersi della ripetizione “sciocco” è sempre molto felice per la nostra perfettissima procuratrice. Ma questo è un dettaglio facile da mantenere. Mi piace il fatto che, quasi senza volerlo, dia sempre la colpa agli altri, perché lei è troppo perfetta per sbagliare. Ottimo lavoro!
Originalità: 8,5/10
Storia ottima anche dal punto di vista dell’originalità. Ho trovato molto particolare l’idea di rendere tutta la vicenda un delirio generato dalla febbre alta di Franziska. Bello anche l’allacciamento con le vicende originali. Potrebbe essere accaduto seriamente, e ciò renderebbe la storia catalogabile come Missing Moment. Il delirio di Franziska non è forse “delirante” come ci si aspetterebbe (anzi, è molto romantico, sebbene io abbia apprezzato l’allacciamento con la realtà, e cioè con l’operazione che Franziska stava subendo in quel momento) ma va benone! Infatti ti becchi un punteggio comunque parecchio alto. Non sarà il massimo del punteggio perché non è la prima volta che noto l’espediente del confine tra il sogno e la realtà, ma l’hai comunque usato bene, quindi il punteggio non viene intaccato più di tanto.
Uso del Prompt: 10/10
Non ti si può dire nulla. La vicenda ruota attorno alla febbre. Se non ci fosse stata la febbre, il delirio non sarebbe esistito, e neppure il finale ad effetto con la convinzione di Franziska di vedere un Phoenix virtuale accanto a Miles, qui visto da Franziska come un fratello. Good job!
Gradimento personale: 4/5
Mi è piaciuta enormemente nell’insieme. E ti devo davvero fare i complimenti per l’ottimo lavoro che hai fatto e per la brillante idea che hai avuto, nonostante tu abbia trattato una coppia davvero infelice (NaruMei, ohibò). Non si riesce a non provare tenerezza nei confronti di Franziska. Insomma, non mi hai affatto delusa, se non fosse stato per la grammatica e lo stile che non mi hanno permesso di gustare appieno la storia. E davvero, mi dispiace. Avrei voluto darti un punteggio più alto, ma sono grammatica e stile a mangiare gran parte dei punti che avresti meritato.

Totale: 48/60


1^ classificata
1^ classificata
Lady_Mei~ con “A Fleeting Dream”

Grammatica: 14,5/15
Ricordo che alla prima lettura mi saltò all’occhio un errore di distrazione che ora non riesco più a rintracciare. Come sai l’ho perso e hai dovuto rinviarmi il documento, quindi non me l’ero segnato. Chiedo perdono! La grammatica è spettacolare, si vede proprio che te ne intendi (ultimamente mi hai pure insegnato qualche cosuccia, e io te la rigiro contro in questa valutazione. Scherzo). Tuttavia ho qualche appuntino da fare. Roba molto insignificante, che mi porta a toglierti solo mezzo punto (avrei voluto toglierti anche di più, sono perfida!).
- non appena sei al sicuro in quelle mura famigliari.
Mi fa crepare, perché così Iris pare un mattone o qualunque cosa che costituisca queste mura. Preferirei “tra”. Cioè, è un po’ come dire “nella panchina” invece che “sulla panchina” (beh, oddio, non proprio), non so se mi spiego. Sì, okay, sono pignola.
- Scivoli a terra, singhiozzante, sopraffatta dal peso opprimente delle tue volte.
“volte”? Non capisco il senso.
- C’è il rischio che Dahlia possa in qualche modo ferirti o peggio, che Phoenix rischi di fare la stessa fine del povero Terry.
Mi sa che tu hai un po’ timore di abbondare con le virgole. Ma non farti problemi e mettine una tra “o” e “peggio”, su!
- non dovresti rinunciare ad entrambi, e questa magnifica favola si concluderebbe
Questo non te lo conto come errore e non intacca troppo il tuo punteggio, ma ho notato la tua incoerenza nell’uso delle virgole assieme alle congiunzioni. Sappiamo ormai che è sintatticamente errato mettere una virgola in prossimità di una congiunzione (in questo caso “e”), ma oramai questa pratica si sta diffondendo a macchia d’olio, al punto che quasi non ci facciamo più caso. Il fatto è che da alcune parti inserisci la virgola, mentre in altre occasioni, anche col ripetersi delle stesse circostanze, sembri scordartela. Niente da dire se non più coerenza.
Comunque la tua grammatica è sempre ottima. Anche se fai errori o dici di farli, riesci facilmente a mimetizzarli grazie al tuo stile, e un qualunque perfezionista è costretto a cercarli col lanternino.

Stile: 9/10
Il tuo stile è sempre assai bello, nonostante tenda generalmente all’ampolloso (senza tuttavia arrivare ad un tale estremo) a causa di un ampio uso di aggettivi che non riesce comunque ad intaccare la scorrevolezza del tuo modo di scrivere. Certamente il tuo è uno stile coinvolgente ma composto, anche grazie alle splendide descrizioni. Tuttavia ho notato una certa disparità. Ti segnalo inoltre la ripetizione di “nuovamente” situata proprio all’inizio della storia. Torniamo dunque a parlare della disparità dello stile. Tralasciando le parti in corsivo, all’inizio lo stile appare più semplice e meno ricercato rispetto alla seconda parte. Parlo da un punto di vista prevalentemente lessicale. Sebbene non ti sia mai avvalsa di particolari paroloni, la parte seconda appare più raffinata. Certamente ad infondere un sapore particolare al tuo stile è la seconda persona e l’uso del tempo presente. Non vado matta per queste scelte, essendo io per uno stile più “libresco”. Però il punto che ti ho tolto non è per la mia opinione personale, ma per la poca unitarietà dello stile che ti ho segnalato in precedenza. Anche quella potrebbe essere una mia impressione, tuttavia.

IC: 10/10
Per quanto possa sforzarmi, non penso che troverò una falla nell’IC perfetto dei personaggi. Io penso ad Iris così come la pensi tu, fragile e timida, che nasconde un temperamento dolce e passionale, anche se nella mia immaginazione si mostrerebbe abbastanza ferma davanti alla sorella. La mia opinione personale non conta veramente. Io trovo che lei abbia una certa dignità, nonostante gli errori commessi, sebbene sia meno perfetta e prepotente di Dahlia. Presenti anche lei con una caratterizzazione forte, sbattendola in faccia al lettore, così terribile da far rabbrividire anche lui. Sembra quasi una dea terribile, ed è così che deve apparire agli occhi di Iris, che non ha il coraggio di dire ciò che pensa di quella situazione, che mette al primo posto la sorella e, per soddisfarla, tenta di nascondere per quanto le è possibile il suo istinto (che rimane ben leggibile nel suo atteggiamento sottomesso). In realtà l’immagine che ci restituisci delle due sorelle è nel complesso negativa. Dahlia è comunque una figura malefica come è giusto che sia, mentre Iris vorrebbe essere forte e risoluta, ma cade in preda alle sue passioni. Phoenix appare poco, quindi non mi esprimerò.

Originalità: 8,5/10
Decisamente, l’originalità è uno dei punti forti della tua fanfiction. Non descrive un episodio inedito, ma qualcosa che potrebbe essere davvero accaduto e che si incastra con la storia. Ho adorato l’idea di considerare “Dollie” come un terzo personaggio estraneo a Iris e Dahlia. La parte del bacio è sconvolgente perché, mentre Phoenix è convinto di baciare quella ragazza immaginaria, a reagire è Iris sotto mentite spoglie, che in quel momento cessa di essere Dollie per rivestire i suoi panni. Ad accorgersene è solo Dahlia, e quel connubio di sentimenti mi ha davvero colpita. Dolce e dal retrogusto amaro come il veleno. Davvero un’idea molto ben riuscita, la tua.

Uso del Prompt: 6,5/10
Ho come l’impressione che l’inserimento del Prompt “pistola” sia un po’ forzato. Non che sia terribile, anzi, e non ho nulla contro l’interpretazione figurata che hai cercato di darne. Solo che non è chiarissima. La Iris sensibile che conosciamo nel gioco sembra essere piuttosto tranquilla e serena nel parlare a Phoenix dei sentimenti che ha occultato in quel periodo in cui sono usciti insieme. Non si capisce per cosa stia il colpo di pistola. Per una morte figurata? Cosa fa Dahlia alla sorella quando è infuriata? Come questo ha condizionato il presente in cui Iris e Phoenix si incontrano nuovamente al Tempio? Avrei gradito una spiegazione più approfondita su questo argomento, perché ho davvero difficoltà a comprendere il significato che hai voluto dare al prompt. Sembra avere una notevole importanza all’interno della storia, e non comprenderlo mi fa capire che mi sfugge una grossa parte del significato che hai voluto dare alla fic.

Gradimento personale: 4/5
L’ho amata, perché mi ha fatto provare delle emozioni difficilmente trascurabili. Mi è piaciuto l’intervento di Dahlia ma, soprattutto, il momento del bacio, il climax di tutta la storia. Purtroppo non posso dire di averla sentita con tutta me stessa, perché in alcuni punti mi è oscura, come già ti ho detto. Mi è piaciuta, ma mi ha lasciata con la sgradevole sensazione di non essere in grado di comprendere tutto ciò che hai cercato di comunicarmi. Insomma, essendo la pistola fondamentale nel finale, così come il fallimento di Iris, mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca. Non pensavo che Iris avesse fallito senza altre possibilità, perché ciò che contava era portargli via il ciondolo con la boccetta, no? Comunque ti faccio molti complimenti. Si vede il tuo impegno e, nonostante la severità dei miei giudizi, affermo che questa fanfiction non avrebbe sfigurato in nessun contest, così come non sfigura di certo nel mio.

Totale: 52,5/60



Accetto contestazioni, senza offenderci a vicenda. A mio parere non ne avreste bisogno: siete stati tutti talmente bravi! Ma ammetto di non essere una cima, quindi non mi stupirò nel sentire opinioni discordanti dalla mia. Anche se i punteggi risultano un po' bassini... eh, beh, partecipare ad un contest indetto da me comporta rischi, anche quando apprezzo sinceramente i vostri lavori. Avvertitemi se pubblicate. I podisti scrivano sotto che recensioni devo scrivere per premio.
Grazie ancora a tutti! :3
 
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.lawyer*
view post Posted on 1/10/2012, 13:30




*snif* mi dispiace di non aver partecipato.. D: -stupido tempo che non esiste..-
Ma..! *-*
Le metterete su efp o sul forum? -leggendo la valutazione vuole leggere tutte e quante-
 
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~A k i no YUUTSU;
view post Posted on 1/10/2012, 13:51




Ora che ho riletto anche io le valutazioni, mi scuso per il modo contorto in cui alcune sono scritte. Se avete domande o non avete capito, ditemelo pure. Ho scritto molti di questi giudizi in condizioni assurde, talvolta. D:

Ah, Sian! Tu volevi un giudizio? :3
 
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.lawyer*
view post Posted on 1/10/2012, 14:13




o-oddio *si nasconde* *fugge lontana*
se vuoi darmi un giudizio sulle 2 righe che ho scritto sulle pagine e pagine che mi ero prefissata... °-° no problem LOL (°-° -> ho detto tutto. *fuCCe*)
Ho anche fatto un'immagine x_x Ma niente di concreto scritto xD
Appena finisco quello della tipachenonsomaicomechiamarla (D:) scrivo tutto quello che dovevo scrivere ma che non ho fatto per laziness motivi temporali (wut?!)
 
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ƒaint;
view post Posted on 1/10/2012, 16:52




CITAZIONE
Appena finisco quello della tipachenonsomaicomechiamarla (D:)

Me essere Greta ;__; Chiamami Gre o Sumi :3 *si deprime perché si sente Canada /?/
Comunque mi ispirano queste fic, voglio leggerle anche io! E complimenti a tutti! #fugg
 
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JuliaSnape
view post Posted on 4/10/2012, 22:21




Grazie per le correzioni e il giudizio, appena avrò corretto il tutto pubblicherò su efp x3
 
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.lawyer*
view post Posted on 5/10/2012, 12:44




hahah ok Sumi *-* -angolino della vergogna-
 
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ƒaint;
view post Posted on 5/10/2012, 14:09




Ahahahah ma no! *tira fuori dall'angolino
 
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Grace96
view post Posted on 13/10/2012, 10:07




Wow! Seconda! Grazie mille, Aki. Correggerò e posterò :3
 
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~A k i no YUUTSU;
view post Posted on 13/10/2012, 11:28




Contenta che voi siate soddisfatti! ; D
Sottoponete pure i link delle vostre storie, così che tutti possano leggerle (dato che c'è anche parecchia curiosità intorno ai vostri scritti :3)
Inoltre potete pure indicarmi che recensioni volete per premio.
 
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9 replies since 1/10/2012, 01:46   184 views
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