Writer's Palace

Phoenix Wright Ace Attorney Memories

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.morga*
view post Posted on 17/7/2012, 11:09




ATTENZIONE! Fan Fiction sul primo gioco di Phoenix Wright, caratterizzato dall'aggiunta di nuovi personaggi.
Cronologia:
■ Caso 1 PW:AA THE FIRST TURNABOUT
■ Caso 2 PW:AA TURNABOUT SISTERS
■ Caso 3 PW:AA TURNABOUT SAMURAI
Caso 1 FF TURNABOUT OLD FRIENDS
■ Caso 4 PW:AA TURNABOUT GOODBYES
■ Caso 5 PW:AA RISE FROM THE ASHES
Caso 2 FF ??
Caso 3 FF ??
■ Caso 2 PW:JFA REUNION, AND TURNABOUT
■ Caso 1 PW:JFA THE LOST TURNABOUT
Caso 4 FF ??
■ Caso 3 PW:JFA TURNABOUT BIG TOP
■ Caso 4 PW:JFA FAREWELL, MY TURNABOUT



PHOENIX WRIGHT
ACE ATTORNEY
MEMORIES


Case 1: TURNABOUT OLD FRIENDS



*~Parte 1~ Indagine*



“Allora, di che volevi parlarmi?”
“...”
“E-ehi! Ferma! NO!”
L’uomo finì a terra, pugnalato.
Prese tra le mani la testa dell’uomo.
“No, Lunick!! Aiutatemi!!”


28 Novembre, ore 10:23
Studio legale Wright & Co.


“La prego, mi aiuti! È lei la signorina Wright?!” Entrò senza nemmeno bussare, una ragazzina sui diciassette anni, con i capelli tutti arruffati e con il fiatone, forse per la corsa che aveva appena portato a termine.
“Ehm.. No, veramente io sono Maya Fey, l’assistente del signor Wright” Sorrise per l’errore commesso da quella ragazzina. Maya Fey è una diciassettenne che vuole diventare sensitiva, cioè una di quelle persone che parla con i morti. Attualmente si stava occupando assieme a Phoenix Wright, un’avvocato con alle spalle poca esperienza, dello studio legale che una volta era gestito dal mentore dell’avvocato, Mia Fey, che era la sorella maggiore di Maya. Mia in quel momento non era più lì, era stata uccisa, solo qualche mese prima. Ma ormai il passato non appartiene più a questo mondo, sempre più fragile.
“..Vorrei parlare con lui allora.” La ragazzina sembrava davvero sconvolta.
“Ciao Maya. Già in piedi?” L’avvocato in blu entrò senza accorgersi della presenza di quella strana ragazza.
“Lei è il signor Wright, non è vero?”
“Sì, sono io..” Il poveretto era ancora addormentato e anche se gli si parlasse della cosa che preferisce al mondo, lui si ostinerebbe a dormire. La mattina è una guerra persa, sin dall’inizio.
“Mi chiamo Mars Hilt, e vorrei che prendesse le difese del mio fidanzato!” La fanciulla guardò l’avvocato, quasi come per supplicarlo.
(..Hilt.. è possibile che sia QUELLA Hilt? Dovrebbe avere la mia età.. Probabilmente non sarà lei.) Era diventato pensieroso. Sorrise persino prima di tornare a parlare. “Certo, non c’è problema.”
“Grazie mille, Nick!” Sia Maya che Phoenix rimasero leggermente confusi. Come era possibile che conoscesse il soprannome “Nick”? Maya sussultò quando si ricordò di una cosa, successa non molto tempo fa. Arrossì fissando la ragazza. Ora le era tutto chiaro.
A “Nick” non sfuggì il rossore di Maya. “Che ti è preso? Non stai bene?” Si avvicinò per sentirle la febbre.
Maya sussultò ancora di più quando Phoenix la toccò. Corse via ad aprire la finestra solo per darsi una calmata. “Uhm, sì tutto a posto.”
Mars iniziò a ridere perché aveva capito cosa era passato per la testa a quella sensitiva. L’avvocato purtroppo non poteva capire le reazioni delle due ragazze, proprio perché lui non era a conoscenza di un fatto: Mars e Maya si erano già incontrate.
“..Se lo dici tu. Comunque, non ci hai detto nulla su cos’è successo” Phoenix tornò al discorso precedente.
La ragazza smise di ridere e tornò a preoccuparsi per il suo fidanzato. “Daniel Saln, il mio fidanzato, è stato accusato di omicidio! Io so che lui non farebbe mai una cosa simile... ...Lo hanno accusato di aver ucciso suo fratello...” Le vennero le lacrime agli occhi.
“Lo aiuteremo noi!” Maya si era ripresa come nulla, agitando un pugno in alto.
“Bene allora, andiamo al centro di detenzione”

28 Novembre, ore 10.48
Centro di detenzione.


“Ahh Nick, squisita la colazione al bar!”
“..Sì. Ora possiamo seriamente occuparci del caso, Maya?” Phoenix alle volte perdeva la speranza che Maya potesse cambiare e diventare più seria nel fare le cose. Infatti aveva supplicato Phoenix e Mars, come fanno di solito i bambini piccoli per ottenere qualcosa, fino allo sfinimento, di fare la colazione al bar lì vicino.
“Certo! Ci voleva una buona brioches!” Maya sorrise a Phoenix che quella mattina si pentì di essere uscito dal letto.
“Una sola, eh? Io ne ho contate ben 5. Ingrasserai di sicuro..”
La ragazzina fece la linguaccia. “Tanto paghi tu!” Phoenix rimase sbalordito. Quella fanciulla gli avrebbe causato più problemi di quanto pensasse. I soldi non crescevano di certo sugli alberi. Avrebbe dovuto convincere Maya a non mangiare così tanto, ma si concentrò sul caso, giusto per guadagnare un po’ di soldi. Almeno, così sperava.
“Dan! Ho trovato un avvocato!!” Mars si diresse verso l’imputato. “Ehi Maya, tu e “Nick” dovreste essere come me e Daniel~!” Maya diventò rossa, di nuovo, e Phoenix iniziava a vedere qualcosa nel comportamento di Maya, così, per stare al gioco, si mise a ridere. Questa cosa lo fece pensare alla volta in cui era follemente innamorato di un’assassina. Guardò Maya, nella sua completa innocenza; il suo cuore era puro, e questa volta era assolutamente certo: l’amore non gli avrebbe impedito di vedere nel cuore delle persone, nel vedere la loro semplicità.
La ragazza dai capelli corvini rivolse lo sguardo verso Phoenix e, quando vide che la stava fissando, distolse lo sguardo e fissò il pavimento, incapace di dire qualcosa.
L’avvocato decise di lasciar perdere; le avrebbe parlato in un altro momento. Forse adesso doveva tornare a lavorare. “Salve, mi chiamo Phoenix Wright” Guardò il suo cliente e rimase lì ad osservarlo per pochi secondi. Gli bastò poco per puntargli il dito urlando “Tu sei Daniel Saln! Quello che alle elementari mi ha accusato di aver rubato i 38 dollari di Edgeworth!!” Maya guardò Phoenix: in effetti Maya non conosceva nulla del passato di “Nick”. Doveva indagare.
“Ahah! Che spasso quei tempi! È ridicolo che ci incontriamo così, dopo tanti anni. Facevamo quarta elementare, vero? Ahah” Daniel era un ragazzo dai capelli blu, abbastanza lunghi e a punta ai lati in basso, un ragazzo piuttosto strano che sembrava ricordare Phoenix alle elementari.
Phoenix sembrava quasi odiare Daniel. “Se non ci fosse stato Edgeworth quella volta non mi avrebbe salvato nessuno.”
“A proposito di Edgeworth... Ho sentito che è diventato un procuratore. Ma sbaglio o voleva diventare un avvocato difensore?” Daniel era confuso. “Oppure è un altro Edgeworth?”
“Nono, è lui. Sinceramente... Non lo so nemmeno io. Non me l’ha mai voluto dire” Phoenix rimase pensieroso. Chissà perché aveva fatto quella scelta. Poi gli rimaneva anche il mistero che a metà anno Edgeworth era scomparso.
“Per me lui era sempre un mistero. Tutto strano.. Vestito di tutto punto. Ahah” Daniel stava ormai sparlando di Edgeworth.
“Nemmeno adesso è cambiato, anzi sembra quasi peggio” Phoenix si stava facendo trascinare da Daniel, sparlando del procuratore in rosso.
“......NICK! Non puoi sparlare così di Edgeworth!!” Maya si intromise nella discussione, trovando ingiuste le sue parole, mentre Mars seguiva in silenzio la discussione, senza capire nulla.
“Oh, e perché no?”
“Perché... Beh... Non lo so.”
“Non ci ha mai aiutati. È giusto così” Phoenix aveva ragione dopo tutto. Edgeworth fino ad allora non li aveva mai aiutati, voleva solo vincere.
“Sei diabolico!”
“Concordo con la ragazzina. Hai anche i capelli da diavolo” Daniel indicò le punte dei capelli dell’avvocato ridendo.
“Perché i tuoi no, vero?” Phoenix indicò a sua volta i capelli di Daniel.
“Nick, che ideona! Perché non ti tingi di blu e ti fai crescere i capelli? Mi sembra dalle foto che ho trovato nello studio che hai sempre avuto quella bruttissima pettinatura! Devi cambiare. Dopo studiamo una nuova pettinatura!!”
“..Ehm.. no grazie Maya.. Sto bene così, davvero. Piuttosto guardati te..”
Maya tirò uno schiaffo a Phoenix “Ma!! Ti sembrano cose da dire ad una ragazzina?!”
“..Beh, anche te non sei messa molto bene. Sai, ho visto le foto tue e di Mia.” Scoppiò in una grossa risata.
“Se ne avessi di più di tue sai quanto ti prenderei in giro?! E ora lavora sfaticato.” Maya se ne andò dando le spalle a Phoenix.
“..io stavo scherzando..”
“Nick, devi interrogare Daniel! Se no come lo vorrai scagionare?!” La giovane Mars si arrabbiò con l’avvocato perché era da quasi un quarto d’ora che non stavano facendo assolutamente nulla.
“Mh.” Guardò verso Maya un’ultima volta e poi tornò a lui. “Ehi, ma chi ha detto che avrei difeso Daniel?!”
“Tu. Prima di venire qui.” Mars alzò le spalle.
“..Sta volta non ho scampo eh?” Phoenix guardò il ragazzo. Ormai quella faccenda era chiusa. Tanto valeva difenderlo. “Bene Daniel. Dimmi un po’ cos’è successo...”
“..Hanno ucciso mio fratello gemello Lunick e qualcuno ha cercato di incastrarmi.” Il ragazzo abbassò il capo. “Anche se nutrivo un odio verso mio fratello, io non sarei mai stato capace di ucciderlo...”
“In che senso odiavi tuo fratello?”
“Lui era sempre il migliore, il preferito dei miei genitori. Io non venivo mai ascoltato così ho iniziato ad odiarlo. Poi quando mio padre ha scelto Lunick come capo dell’agenzia... Mi sono sentito quasi come tradito.” Guardò verso Mars, la sua dolce metà, che era lì ad ascoltare. Voleva che lei non sentisse nulla. Quella discussione poteva metterlo in cattiva luce, ma lui non era così e non voleva che Mars se ne andasse.
“Dan... Io sono sicura che Lunick ti voleva bene!” Gli sorrise come nessuno avrebbe mai fatto. Un sorriso puro, senza rimorsi. Il ragazzo si sentì quasi come se venisse coccolato dolcemente. Gli mancava un po’ di affetto familiare.
L’avvocato li guardò: sentiva che tra i due c’era un legame di sincerità e fiducia. Nessuno dei due avrebbe commesso un passo falso nella loro relazione. E questo lo poteva semplicemente dedurre osservandoli. Si chiese anche se fosse l’ora di mettersi d’impegno anche nell’ambito dell’amore e cercare una donna che stia al suo fianco; e forse l’aveva già trovata, ma era difficile per lui rendersene conto. La guardò, ancora voltata di spalle. Non capiva se faceva davvero sul serio. Gli strappò un sorrisetto dalle labbra: era di certo ancora una bambina, fragile e insicura. In questo momento aveva solo bisogno di qualcuno che le stia vicino, qualcuno di cui fidarsi, qualcuno che possa ricoprire il posto della sua sorella defunta. E quel qualcuno era più vicino di quanto Maya pensasse.


*~Parte 2~ Indagine*



“..Daniel, se non ti dispiace vorrei sapere tutto quello che sai” Phoenix sapeva che era un tasto debole, soprattutto se si trattava di una persona cara.
“Ok.. Ti dirò tutto ciò che so. Lunick è stato pugnalato nel suo ufficio e.. hanno trovato il pugnale nella mia sciarpa. Inoltre anche le mie impronte digitali. Io sono sicuro di non aver mai toccato una roba simile! Poi hanno scoperto il mio astio verso Lunick. E così mi hanno messo le manette ai polsi... Lei crede in me, vero?” Daniel cercava la fiducia in qualcuno che lo potesse aiutare.
Phoenix gli tornarono in mente le parole che gli diceva sempre Mia: “Il dovere di ogni avvocato è credere nell’innocenza del cliente.”
Daniel si sentì rassicurato. “Grazie.”
“È tutto quello che sai sul caso?” Phoenix era già pronto ad andare ad indagare personalmente.
“Beh... Ci sarebbe un’altra cosa. Ho sentito il procuratore parlare di un testimone oculare, che è la stessa persona che ha scoperto il cadavere. Mi chiedo se Crystal si sia sognata tutto...”
“Crystal?”
“Sì, una dipendente dell’agenzia. Crystal Moin, si occupa dei clienti. Secondo me dovresti andare direttamente in agenzia... Io non so molto.”
“Potresti parlarmi dell’agenzia?”
“Innanzitutto ecco l’indirizzo.” Daniel scrisse a Phoenix l’indirizzo dell’agenzia e gli spiegò come arrivare. “Si chiama Delfino Immobiliare, ed è una agenzia immobiliare. Lunick era il capo dell’agenzia mentre io ero il vice. Poi abbiamo 3 dipendenti di cui una è Crystal. Le altre due sono Carla Stend, che è la nostra segretaria, e Steph Hilt, che si occupa delle cose tecnologiche.”
“Steph Hilt... Non dirmi che è QUELLA Steph Hilt!” Phoenix guardò il vecchio compagno di scuola dai capelli blu.
“Invece è proprio lei. È addirittura più strana di quando eravamo in classe assieme alle elementari!”
“...State parlando male della mia sorellona?!” Mars fulminò con lo sguardo sia l’avvocato che il fidanzato.
“É tua sorella?!” Phoenix squadrò bene Mars e in effetti ci assomigliava davvero molto a quella peste di Steph.
“Sì. C’è qualche problema? Lo so che è alquanto strana ma lo stesso si può dire di voi!” Mars li guardò entrambi e andò con Maya che era ancora “offesa” dalle battute di Nick. “Quei due proprio non capiscono nulla”
Maya rise. “Hai ragione! Soprattutto Nick. Non ci sa fare per niente con le donne. È uno sbruffone” Maya parlava a voce alta apposta per farsi sentire all’avvocato. Voleva divertirsi vedendolo dispiaciuto, anche se a Maya quello che gli aveva detto Phoenix non le dava fastidio, anzi, si divertiva proprio tanto a prenderlo in giro: aveva trovato un nuovo hobby.
Phoenix la guardò. Non era possibile che Maya ci restasse male sul serio e per giunta così a lungo. Aveva capito che stava scherzando, ma stette al gioco. “..Ma cosa stai dicendo Maya? Non è assolutamente vero”
“E invece sì. Non si trattano le donne con quei modi. Noi siamo raffinate non rozze come lo siete voi uomini. E gli uomini sono tutti uguali” Ma Maya sapeva benissimo che Phoenix per lei non era un uomo qualunque. Si era resa conto da poco che per lei era davvero importante. Prima di tutto era l’allievo della sua cara sorellina e poi le aveva salvato la vita da quel verdetto di condanna assicurato. Se lui non l’avesse difesa ora non sarebbe più lì a scherzare con lui in modo davvero infantile. Ma a Maya interessava solamente che lui fosse accanto a lei e che non gli succedesse nulla.
“Oh mi scusi signorina. Non lo sapevo. Ora farò più attenzione” Phoenix tentò di rimanere serio ma non gli fu possibile. Scoppiò in una grande risata. “Dai Maya, smettila di fare la finta offesa. Non sei credibile nemmeno un po’!”
“Ma guarda che sfacciato!” Maya sbuffò: non era nemmeno capace di giocare quell’uomo. Ma a lei non interessava nemmeno quello.
“Ehm... Nick, ti sei dimenticato che stai indagando su un caso. E ora voi due smettetela che il mio Dan è in quella brutta stanza... E io lo voglio riabbracciare!” Mars era fuori di sé. Dopo un po’ perdeva la pazienza e sgridava tutti.
“Chiedo perdono anche a lei signorina.” Phoenix si stava davvero divertendo.
“...Io non sto scherzando, signor Wright.” Mars sembrava quasi un’altra persona quando era arrabbiata ma non voleva farlo notare. Cambiava radicalmente carattere.
“Nick, forse dobbiamo metterci a lavorare sul serio” Maya tornò da Daniel, che, poverino, era stato dimenticato là.
(Dobbiamo... IO devo lavorare.) “Bene. Stavamo dicendo... Ah sì. Steph”
“Stai tranquillo. Non è come te la ricordi. Non farà brutti scherzi”
“Lo spero per la sua incolumità. Se la prendeva con me per ogni minima cosa alle elementari. Ma che poi non è che mi lasciava in pace.. Mi perseguitava! Persino alle medie e alle superiori! Per fortuna dopo se n’è andata” Phoenix si ricordava ogni singolo scherzo che Steph gli aveva fatto, a partire dal primo giorno delle elementari!
Mars guardò severamente Phoenix. Non permetteva a nessuno, nemmeno a Daniel, di prendere in giro Steph.
“Nick, forza andiamo sul luogo del delitto!” Maya era sempre così energica all’inizio, ma ogni volta, veramente per ora solo una, quando si trovava sulla scena del crimine si azzittiva di colpo: forse le ricordava Mia.
“Vengo anche io con voi.” Mars li seguì salutando Daniel. Era ancora arrabbiata ma con Daniel non riusciva ad essere troppo cattiva e in più ora Daniel era in pericolo, quindi non poteva assolutamente trattarlo male. Gli sorrise e poi raggiunse gli altri due che già non sapevano più dove andare. L’orientamento per entrambi era qualcosa di sconosciuto.
“Ma... Volete andare a piedi fino all’agenzia? Ma voi siete matti! È lontanissima da qui!” Mars voleva chiamare un taxi.
“Maya vuole smaltire le 5 brioche che si è mangiata prima...” Phoenix la guardò sconsolato.

28 Novembre, ore 12:46
Agenzia Delfino Immobiliare


“Nick... La prossima volta prendiamo un taxi... E non andiamo a mangiare? Ho fame!” Maya per tutta la strada continuava a lamentarsi di ogni cosa.
“Ma hai mangiato nemmeno 2 ore fa!” A quel ritmo il portafogli di Phoenix sarebbe rimasto all’asciutto.
“Salve.” Una signora dai capelli rossi e con degli occhiali si avvicinò ai tre. “Sono spiacente ma in questo momento l’agenzia non è aperta.”
“Carla, sono io! Sempre formale tu?” Mars la salutò come se fosse una sua parente.
“Oh, ciao Mars. Loro chi sono? Tuoi amici? Non puoi portarli qui a giocare, lo sai bene, purtroppo..”
Phoenix si guardò: sembrava davvero un ragazzino dell’età di Maya? Eppure pensava di essersi vestito adeguatamente per la sua professione.
Mars scoppiò a ridere: “Lo so bene Carla ma”
Fu interrotta da Phoenix che non voleva proprio starsene zitto e essere spacciato per un ragazzino. “Scusi, mi chiamo Phoenix Wright. Lei è Maya Fey e siamo gli avvocati difensori di Daniel Saln”
La signora lo guardò bene: “Giovanotto, si vesti in modo adatto. Non mi sembra che un completo blu elettrico si addica a un avvocato.”
Phoenix la fissò: perché non trovava da dire anche a Maya? I suoi vestiti erano più bizzarri dei suoi.
“Nick, ha ragione!” Maya annuì.
“Perché, tu no?”
“Dimentichi che sono solo la tua assistente!” Maya gli sorrise e dopo lasciò cadere la discussione curiosando qua e là. “Mi può dire se qui vicino c’è un Fast Food?”
“M-Maya! Sei incorreggibile!”
“Siete davvero una bella coppia.” Carla stava per far vedere dove si trovava il fast food a Maya ma notò che entrambi erano diventati rossi come pomodori, soprattutto Maya che voleva quasi scappare via.
“Veramente siamo solo colleghi” Phoenix ridacchiò cercando di dimenticare ciò che Carla aveva appena detto. Maya era ancora troppo piccola e immatura. Ma forse era quello che gli piaceva di lei.
Mars rise davvero divertita. La faccia della sua amica le faceva davvero ridere. Carla aveva fatto centro.
“Ok ok, scusatemi. Comunque qui dietro l’angolo c’è un Mc Donald’s-“
“NICK! MUOVIAMOCI!!” Maya prese Phoenix per un braccio e scese le scale correndo verso il fast food.
“Ehi fermati Maya.”
“Aspettatemi!!” Mars gli correva dietro ma Maya non voleva fermarsi. La sua fame non poteva più aspettare.



Hahaha ok. Una volta questa fic era scritta a modo di videogioco (addirittura anche la dimensione della colonna uwù -c'è su efp LOL-) ma l'ho riscritta così perché mi piace di più e poi ho ribaltato quasi tutto xD

Se non si è capito.. Mars sono io C:
Spero vi piaccia uwù
-devo scrivere ancora tutto quindi andrò a rilento xD-

Edited by .lawyer* - 10/8/2012, 11:49
 
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~Zack the best~
view post Posted on 17/7/2012, 11:45




Interessante uWu
Mi è piaciuta la cosa di quello che ha accusato Nick alle elementari xD
Aspetto il seguito :3
 
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.morga*
view post Posted on 17/7/2012, 12:34




Allora vado a scrivere :3
 
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Grace96
view post Posted on 17/7/2012, 19:33




Ma che bella! Vedo un sacco di Narumayo in giro *-*
Voglio leggere il continuo, solo che ho un piccolo appunto da fare, non per essere pignola, ma assolutamente per aiutarti.

In quel momento aveva solo bisogno di qualcuno che le stesse vicino, qualcuno di cui fidarsi, qualcuno che potesse ricoprire il posto della sua sorella defunta. E quel qualcuno era più vicino di quanto Maya pensasse.

Alterni un po' il passato, con il presente. Errorini che si dissolvono con una rilettura in più :D

Bella però! **

Edited by Grace96 - 18/7/2012, 12:00
 
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.morga*
view post Posted on 18/7/2012, 08:52




haha lo so e non ci posso fare nulla.. non saprei come correggerli xD

Grazie mille *-*
Allora oggi che non va internet sul mio pc continuo uwù

mi sono dimenticata di mettere il registro processuale D: vabbé LOL
 
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Grace96
view post Posted on 19/7/2012, 19:00




Voglio il continuo! Sbrigati è_é <33
 
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.morga*
view post Posted on 19/7/2012, 19:39




..hahaha oddio xD Veramente sto facendo quella fic ma.. Non proprio quella xD Sto organizzando i casi successivi
*ora verrà decapitata*
Dai così poi ho tutto pronto e faccio veloce! -certo, come no-
Giuro che sta sera scrivo uwù
 
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Grace96
view post Posted on 19/7/2012, 19:42




Ti conviene. è_é 8D
 
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.morga*
view post Posted on 19/7/2012, 19:45




*sparisce costretta*
Edgy, scrivi tu! çAç
Ed: e perché mai?
..okay.. ._.
 
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Grace96
view post Posted on 19/7/2012, 19:46




è_______é Scrivi! <3 Rompo le palle, lo so BD
 
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.morga*
view post Posted on 19/7/2012, 19:53




hahaha vado seriamente a scrivere *si mette in posa corretta e non stravaccata sulla sedia + scrivania. + accende la luce che non vede la tastiera* .da me è già buio.. ._.
 
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Grace96
view post Posted on 19/7/2012, 19:53




Da me c'è chiaro... D:
WRITE! (Che assomiglia alla parola WRIGHT BD)
 
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.morga*
view post Posted on 19/7/2012, 19:57




BD Wri/ght\te is love ♥
io sono sotto una montagna di 1700 m uwù *guarda montagna* *òòò* è altissima *ò*
 
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view post Posted on 24/7/2012, 17:34

Brainy is the new sexy.

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Hogwarts, stanza 221B (?)

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Si preannuncia interessante**Sono moooooooolto curiosa...e l'idea dell'ex compagno di scuola di Phoenix è fantastica!
 
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.morga*
view post Posted on 24/7/2012, 17:40




uwù b-beh.. lui alla fine avrà un ruolo meno importante ma comunque importante x3 però deve ancora arrivare il mio personaggio preferito xDD -cioè mia sorella grande xD- (perché poi si scoprirà anche mia sorella più piccola uwù) c'ha va.
per provare il pc se si impianta scrivo un po' xD
 
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19 replies since 17/7/2012, 11:09   190 views
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